Vita frenetica, sempre di corsa, oggi è molto semplice arrabbiarsi e non è per niente facile affrontare questa emozione. C’è chi trattiene la rabbia e ne crea una malattia come un fuoco che consuma l’organismo da dentro. C’è chi la sfoga incondizionatamente, giustificandola e lasciando che l’aggressività prenda il sopravvento, portandosi costantemente dietro uno strascico di malumore e chi, semplicemente, riesce ad accoglierla nel momento in cui arriva, esattamente per quello che è, un’onda che ci attraversa a cui arrendersi e che se ne va appena ne prendiamo consapevolezza e dunque anche le dovute distanze. Quel fuoco, a questo punto, può trasformarsi in intuizione, in soluzioni, forza di volontà e motore di azione positiva. Tipico è l’uso dell’affermazione quella persona ha fegato per dire che ha coraggio e lealtà nell’azione.
In psicosomatica la rabbia può colpire la pelle, ma soprattutto l’apparato gastrointestinale: lo stomaco se momentanea ed il fegato se ben radicata e sedimentata.
Il fegato è un organo importantissimo, si può definire il più grande laboratorio chimico presente nel corpo umano. Quando si è in salute, il fegato: produce la bile, i cui sali rendono i grassi solubili e digeribili, accumulo lo zucchero e lo amministra nell’arco delle giornate, distrugge i veleni assorbiti dall’intestino, è fondamentale nel metabolismo e per l’assorbimento di sali minerali e vitamine, converte l’ammoniaca in urea e distrugge i globuli rossi in eccesso. La sua funzione disintossicante rappresenta la capacità di discernere ciò che è positivo da ciò che è negativo, inoltre il fegato ha la capacità di trasformare ciò che arriva in energia e di amministrarla.
Tipiche ed esplicative sono le frasi del tipo: mi rode il fegato oppure mi sono fatto un fegato marcio, mi si è avvelenato il fegato,oppure sono verde di invidia.. Se non siamo in grado di espellere ciò che ci è nocivo, inevitabilmente, verremo travolti da un senso di impotenza e di frustrazione, da una rabbia costante e logorante e da desideri di rivalsa che, nel tempo, andranno a minare il fegato e le sue funzioni. Allo stesso modo, la rabbia trattenuta, il rancore, l’ ira e l’ aggressività estrema hanno spesso a che fare con il cattivo funzionamento del fegato. Il rancore genera problemi al fegato, problemi al fegato generano rancore. Se non si interviene a ripristinare un equilibrio si innesca, così, un circolo vizioso dal quale è difficile uscire.
Attraverso il bagno di gong, lavoreremo sull’approccio nei confronti della rabbia, riattivando una risposta istintiva che permetta di superare il “logorio” interiore e riequilibrando il centro energetico del fegato.
Al termine sarà possibile degustare la tisana CLOE, prodotta da Demetra, il cui sapore é intenso e rinfrescante al contempo. Tra le sue note, spicca, infatti, quella del finocchio selvatico. Ideale nei periodi di grandi abbuffate, quando ogni giorno si ha la sensazione di gonfiore e si sente il fegato appesantito!
QUANDO: GIOVEDI’ 28 LUGLIO
DOVE: La location è all’aria aperta, tra gli olivi dell’Azienda Agricola Demetra, dove è impossibile non sentirsi liberi e non respirare la tranquillità!
ORARIO: 20:30
NECESSARIA LA PRENOTAZIONE ENTRO MERCOLEDI’ 27 LUGLIO. COSTO DELLA SERATA EURO 15,00.
MAIL: info@inequilibrionelbosco.it

QUALCOSA SUL METODO EGT…….
Anima, mente e corpo sono un’unica entità. Quando si sta bene, il benessere riguarda tutti e tre i piani.
Un’emozione bloccata, può produrre molti effetti disastrosi a catena. La nostra mente può rifiutarsi di vivere una situazione simile ad una percepita come difficile o nociva in passato, che può aver generato dei traumi, piccoli o grandi che possano essere, inconsci oppure di cui si è consapevoli, ma che, spesso, si preferisce non vedere, perché apparentemente è la strada più semplice da prendere.
Un blocco emotivo, produce effetti anche sul corpo. Emozioni diverse agiscono su organi diversi e danno sintomi diversi, sottoponendo il nostro fisico a stress e problemi anche di grandi entità.
Imparare ad ascoltarsi, agire per sbloccare un’emozione soffocata, scardinare i meccanismi automatici della memoria ed alleggerire l’’organo o gli organi o il sistema compromesso, può essere di aiuto per ripristinare una situazione di equilibrio e ritrovare una forma di benessere.